Uno spazio per cose belle

Il ritardo

Nella stazione di G. il treno viene annunciato in arrivo 2 minuti prima dell’effettivo orario di arrivo. In decenni di frequentazione potrebbe essere la seconda volta che accade e infatti lo choc tra gli abituali fruitori è tangibile, palpabile, assoluto.  In Lombardia puoi prendere il treno accanto per anni e non sapere il nome di chi sta...

Il perché delle cose

Amo la scienza perché non spiega il perché. Ti dice, invece, come: come avvengono le cose, in base a quali rapporti, ma non la ragione che ne sta dietro, cosa che semmai compete ad altre discipline che l’uomo ha inventato per la disperazione di non capirci abbastanza.  Forse abbiamo un cervello troppo grande per fermarsi serenamente ad un...

Barellaia

Sono arrivato in barellaia del Pronto Soccorso della città di V. a seguito di un trauma cranico di causa imprecisata: sulle carte dell’ospedale ci sono 2 versioni diverse del luogo del fatto e altre due me ne sono state date in reparto a voce. Ho chiamato io il 118 (visto dopo in cronologia chiamate) ma ho un...

Alfa e Beta

Uno dei grandi eventi nel paesino di T., che stava accanto al mio e da cui arrivavano i migliori ripetenti diciottenni delle scuole medie, era l’arrivo dei Baracconi. Verso Pasqua tre giostre un po’ miserelle si fermavano per un mesetto in uno spiazzo polveroso e svuotavano le tasche di generazioni che nel tempo avevano dovuto assorbire il...

La pratica dell’umanità

Molto tempo fa, finito il periodo dello studio contemplativo universitario, fui chiamato al servizio civile (ultimo scaglione di leva obbligatoria della storia italiana: mai stato bravo con il tempismo). Feci domanda per una Sos: un po’ perché era vicina a casa e un po’ perché mi andava di fare qualcosa di utile, per quanto possibile. Finito il...

Napoli

Vivo in provincia ma non mi sento provinciale. Guardo attorno l’ossessione al materiale, al lavoro come occupazione di tempo che altrimenti sarebbe angosciante spazio da occupare.Guardo intorno le ansie e l’insoddisfazione, una “age of anxiety” avvolgente e assurda in cui si finisce per essere invischiati. Poi vedo Napoli. Intorno la natura violenta: il Vesuvio, i Campi Flegrei,...

Ballarci sopra

A 6 anni odiavo gran parte delle cose che mangiavo (ora mangio tutto). A 7 anni odiavo il solfeggio. A 8 anni odiavo il solfeggio cantato. A 9 anni odiavo i ritiri spirituali a B. A 10 anni odiavo suonare ai concorsi, entravo in ansia previsionale un mese prima. Alle medie ero un simpatico cicciottone con occhiali...

Sapiens

Una sequenza casuale di salti evolutivi ha nei millenni generato un essere in grado di sapere e sapere di sapere. Di produrre pensieri talmente distanti dalle pure sensazioni e dai bisogni strettamente primari da creare cose come i concetti estetici, le società a responsabilità limitata e le norme del catasto. Questo animale, come tutti gli altri un...

Perché amo il rugby

Perché amo il rugby: – Perché è una disciplina, più che uno sport. – Perché se sei più debole perdi, punto, e non ci sono scappatoie, raccomandazioni, vie brevi. E per crescere e diventare più bravo servono non mesi ma decenni, se non secoli. – Perché se la testa ti abbandona ne prendi facile 100. – Perche...

Cammino

Per un lungo tempo ho dormito senza alcun problema: mettevo giù la testa e via filato fino al mattino successivo. Qualche anno fa, forse in corrispondenza di alcune “piccole” rogne della vita, forse per il camminare dell’orologio biologico, forse per caso, ho iniziato a svegliarmi presto, molto presto. Così, quasi naturalmente, ho iniziato ad andare al lago...