Vita vissuta

Barellaia

Sono arrivato in barellaia del Pronto Soccorso della città di V. a seguito di un trauma cranico di causa imprecisata: sulle carte dell’ospedale ci sono 2 versioni diverse del luogo del fatto e altre due me ne sono state date in reparto a voce. Ho chiamato io il 118 (visto dopo in cronologia chiamate) ma ho un...

Alfa e Beta

Uno dei grandi eventi nel paesino di T., che stava accanto al mio e da cui arrivavano i migliori ripetenti diciottenni delle scuole medie, era l’arrivo dei Baracconi. Verso Pasqua tre giostre un po’ miserelle si fermavano per un mesetto in uno spiazzo polveroso e svuotavano le tasche di generazioni che nel tempo avevano dovuto assorbire il...

La pratica dell’umanità

Molto tempo fa, finito il periodo dello studio contemplativo universitario, fui chiamato al servizio civile (ultimo scaglione di leva obbligatoria della storia italiana: mai stato bravo con il tempismo). Feci domanda per una Sos: un po’ perché era vicina a casa e un po’ perché mi andava di fare qualcosa di utile, per quanto possibile. Finito il...

Napoli

Vivo in provincia ma non mi sento provinciale. Guardo attorno l’ossessione al materiale, al lavoro come occupazione di tempo che altrimenti sarebbe angosciante spazio da occupare.Guardo intorno le ansie e l’insoddisfazione, una “age of anxiety” avvolgente e assurda in cui si finisce per essere invischiati. Poi vedo Napoli. Intorno la natura violenta: il Vesuvio, i Campi Flegrei,...

Ballarci sopra

A 6 anni odiavo gran parte delle cose che mangiavo (ora mangio tutto). A 7 anni odiavo il solfeggio. A 8 anni odiavo il solfeggio cantato. A 9 anni odiavo i ritiri spirituali a B. A 10 anni odiavo suonare ai concorsi, entravo in ansia previsionale un mese prima. Alle medie ero un simpatico cicciottone con occhiali...